Con un comunicato apparso ieri sera tardi sul suo profilo Facebook, Roger Federer ha annunciato ai suoi fans ciò che, purtroppo, era nell’aria già da qualche giorno: a causa del protrarsi dei fastidi al ginocchio operato nel febbraio scorso, sarà costretto a rinunciare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro — rinunciando così, anche, all’unico titolo di prestigio che manca nella sua inarrivabile bacheca di trofei.
Il comunicato
Quando parlano i super-big dello sport, è inutile riferire le loro parole. Meglio, molto meglio, riportarle per intero. Ecco il testo del comunicato di Roger Federer (la traduzione dall’inglese è mia):
Non solo Rio: anche il resto della stagione
Come si evince dal comunicato, Federer non solo salterà le Olimpiadi, ma anche il resto della stagione. C’è solo un fattore che può consolare i milioni di fans del campione svizzero: Federer non ha alcuna intenzione di smettere.
Anche se tornare all’agonismo a inizio 2017 comporterà, per forza di cose, ricominciare da una posizione nella classifica ATP che — calcoli più o meno alla mano — sarà compresa tra il n.15 e il n.25 del ranking. E questo significa, automaticamente, essere fuori dalle principali teste di serie nei tornei importanti e, di conseguenza, dover affrontare i tennisti più in forma molto prima che nelle semifinali o finali, come invece ci aveva abituato a fare.
Lui ce l’ha in mente di sicuro, ma non so, sinceramente, se avrà ancora la possibilità di riuscire a vincere un altro torneo del Grande Slam. Ma, alla fine, non penso che la motivazione della sua volontà di tornare in campo a 36 anni sia questa. L’obiettivo di Federer è… continuare a giocare. A divertirsi e a divertire il pubblico con il suo tennis straordinario.
Una carriera perfetta
Almeno dal punto di vista fisico, lo è stata. Come ammette lo stesso Federer nel comunicato, la sua carriera è stata incredibilmente priva di infortuni gravi, e questo in uno sport che, giocato ai massimi livelli, porta il fisico di un atleta ai suoi limiti più estremi. Prima della rinuncia al Roland Garros di quest’anno, Federer non aveva saltato un solo torneo del Grande Slam in tutta la carriera — se si fa il paragone con Nadal, che è stato costretto a saltarne ben dieci, si capisce quanto tutto ciò sia straordinario.
Quindi, da appassionati, non ci resta che augurare il meglio a Federer e consolarci con la promessa che lo rivedremo ancora nel tour l’anno prossimo.